È una notte limpida, senza la minima traccia di una nuvola in cielo, quella nella quale i Pinnacoli si innalzano verso il cielo. Soffia un sostenuto vento di Maestrale, e l’oscurità è contrastata da una Luna quasi piena, la cui gobba è rivolta verso Levante, che fornisce una buona visibilità. A terra spicca un SIMBOLO, tracciato a terra: sono due cerchi concentrici, con dei Pentacoli orientati verso i punti cardinali, all’interno dei quali vi è il simbolo dell’Elemento associato al punto cardinale stesso. Al centro del SIMBOLO, una stella a sei punte. |
RACHAELE posiziona il MARCATORE al CENTRO della stella a sei punte, nel cuore del SIMBOLO, accanto ai due CRISTALLI DEL BUIO posizionati da SEFERDI. L’oggetto è uno strumento costituito da un materiale ferroso percorso da venature nel metallo stesso, che collegano le estremità dell’oggetto ad una pietra rossa centrale. La forma del MARCATORE lo rende adatto ad essere impugnato facilmente: anche le sue dimensioni sono compatibili con quelle di un pugno umano. La pietra rossa centrale è percorsa da striature che si avvitano a vortice, inabissandosi nelle profondità della pietra stessa. Non appena l’oggetto viene posato al centro del SIMBOLO, la PIETRA CENTRALE manda un piccolo BAGLIORE ROSSASTRO. |
DOMINIQUE si posiziona sul simbolo della TERRA, a NORD, ELENHERI si porta sul simbolo dell’ACQUA, a OVEST, CINEAD calpesta il simbolo del FUOCO, a SUD, mentre LILY dapprima deposita i COCCI al CENTRO del SIMBOLO, attorno al Marcatore, e poi raggiunge il simbolo dell’ARIA, a EST. Non appena i Cocci sono disposti attorno al MARCATORE, quest’ultimo inizia a VIBRARE sommessamente: la PIETRA ROSSA al suo centro avvampa e si spegne in una sequenza di LAMPI di luce rossastra, intermittenti, di intensità modesta. Lampi che potrebbero ricordare, alla lontana, le segnalazioni di un faro di notte. |
LILY, ELENHERI, DOMINIQUE e CINEAD si immergono nella CONCENTRAZIONE, estraniandosi dal presente. Da lontano, in direzione Nord-Est, si sentono riecheggiare i rumori della battaglia, accompagnati dal suono ritmico e possente di un TIMPANO: scandisce il tempo in modo smorzato e appena percettibile vista la grande distanza. Dalla lontananza in direzione Est, invece, il cielo si tinge di un alone VERDE, come se fosse illuminato da un grande fuoco smeraldino. Il MARCATORE non smette di VIBRARE, al suolo, mandando quei bagliori ROSSI impulsivi e tenui, ma insistenti. |
Anche DIDO, insieme alle STREGHE, si cala in uno stato di profonda CONCENTRAZIONE. |
LILY, ELENHERI, CINEAD e DOMINIQUE tracciano il simbolo del loro Elemento dominante con la bacchetta, lo stesso sul quale poggiano i piedi, RICHIAMANDO le energie magiche. CHALINNEL e SAIRHIEL attingono alle energie della Trama, disegnando magicamente due PENTACOLI sovrapposti con al centro i due CRISTALLI del BUIO, ma di raggio sufficiente a inglobare anche il Marcatore tra essi. Quasi contemporaneamente, l’OGGETTO intensifica la propria VIBRAZIONE e le proprie PULSAZIONI, che paiono farsi più frenetiche, urgenti. DIDO fa udire la sua voce al Dio Ade, RICHIAMANDO il potere divino. Nel mentre, SAIRHIEL, FABIA, ELPIS, YANA, CHALINNEL, SEFERDI, VALEDRIEL, RACHAELE e JANSEEN si chiudono nel silenzio della loro CONCENTRAZIONE. |
Quando le STREGHE rendono tangibile nel mondo la MANIFESTAZIONE ELEMENTALE, i PENTACOLI sui quali sono in piedi si ILLUMINANO: il rubino si accende di luce rossa, la cassertite di luce azzurro ghiaccio, lo smeraldo di luce verde e il topazio blu di luce oltremare. La POLVERE con i quali sono tracciati SUBLIMA, vaporizzandosi: i COCCI, irrorati dagli Elementi, si accendono dei medesimi colori, che si mescolano tra loro dando vita ad una tonalità bianco perla: i FRAMMENTI si attraggono tra loro, formando un VASO di MEDIE dimensioni, i cui interstizi sono costituiti da una sorta di nebbia opalescente. |
Nel mentre, JANSEEN, VALEDRIEL, SEFERDI, CHALINNEL, SAIRHIEL attingono alle energie della Trama, RICHIAMANDOLE, più o meno quando ADHELMUS e WILDFOX si immergono nella CONCENTRAZIONE, insieme anche a RACHAELE che raggiunge una concentrazione molto profonda. FABIA, ELPIS e YANA innalzano la loro preghiera fino al Dio Ade, RICHIAMANDONE il POTERE; DIDO concede la BENEDIZIONE DI ADE ai celebranti, proteggendo quasi tutto il SIMBOLO. Il canto che AYDEEN fa levare cozza con un URLO SILENZIOSO che proviene da Est, che SOLO i MISTICI possono avvertire: è come se la Natura fosse stata ferita, e gemesse il suo dolore. È un lamento lontano, che non compromette le concentrazioni. |
Il VASO riformato dall’equilibrio dei quattro Elementi si solleva a qualche spanna dal suolo, levitando accanto al Marcatore: Fuoco, Aria, Terra e Acqua rendono le pareti del VASO bianco perla, e negli interstizi vi è una nebbia opalescente che inizia a CRISTALLIZZARSI, cementandosi in materia solida, complice anche il mantenimento della concentrazione delle STREGHE. RACHAELE, ADHELMUS e WILDFOX attingono all’energia della Trama, RICHIAMANDONE il potere, ed il terzo indica il secondo come destinatario della sua quota. Similmente, VALEDRIEL e JANSEEN RICHIAMANO il potere della Trama, e lo trasferiscono a SAIRHIEL: questi, insieme a CHALINNEL, la quale manipola i FILAMENTI generati dai CRISTALLI DEL BUIO ad opera di SEFERDI, appone un SIGILLO MAGICO sul MARCATORE. |
La PIETRA ROSSA al suo centro cambia improvvisamente tonalità, sottoposta all’energia diametralmente opposta, e pertanto caotica, dell’Alba e della Notte: diventa di un VIOLA SCURO, e dai contorni del MARCATORE si espande una piccola CUPOLA del medesimo colore, di appena VENTI CENTIMETRI di diametro. FABIA, ELPIS e YANA ricevono la BENEDIZIONE DI ADE, e proteggono, come già DIDO aveva fatto, una porzione del SIMBOLO attorno al quale vi sono i CELEBRANTI: TUTTI risultano COMPLETAMENTE protetti, individui all’esterno dei cerchi compresi. Nel mentre, NIXI, PHAEDRA, KANEY, MIDIENNE si calano nella CONCENTRAZIONE, mentre ACHILIA, AYDEEN, TARANIS si stringono intorno al PRIMO CAVALIERE. |
Gli ELEMENTI attecchiscono e si cristallizzano sempre più sul VASO, tanto da diventare STABILI e SOLIDI: il contenitore è completamente integro, e concretizzato nella sua forma. RACHAELE chiude le MANI DELL’INTRANSIGENZA intorno a SE STESSA, CHALINNEL, SEFERDI, MEKETH e ADHELMUS, che risultano doppiamente protetti da attacchi fisici o poteri sovrannaturali. ADHELMUS, in particolare, apre un VIAGGIO NELLA REALTÀ: il portale blu Cobalto fatica ad aprirsi, come se una forza invisibile stesse cercando di chiuderlo a forza; tuttavia, la CUPOLA VIOLA che si irradia dal MARCATORE si ESPANDE, annullando quella misteriosa resistenza. Il PORTALE si apre in aria, indirizzato verso il PIANO DEL CAOS: ciò che si intravede dell’altra parte è un cumulo indistinto di TENTACOLI UNCINATI, OCCHI e BOCCHE, che oltrepassano il varco, puntando con ferocia verso il CELEBRANTI del rituale. |
NIXI, PHAEDRA, MIDIENNE e KANEY alzano la loro voce, e le loro preghiere raggiungono la DEA THEMIS, che concede loro il POTERE DIVINO; in particolare, TARANIS, AYDEEN e ACHILIA continuano a stringersi attorno al PRIMO CAVALIERE, infondendogli fermezza e coraggio. In lontananza, la battaglia parrebbe essere agli sgoccioli: nel cielo riecheggiano a stento i rumori della battaglia, segno che, probabilmente, lo scontro è sulla via della conclusione. |
Il potere delle STREGHE ormai è del tutto attecchito sui COCCI che ora formano il VASO, ed esso è STABILE e CONCRETO. L’ENTITÀ informe costituita dall’ammasso di TENTACOLI UNCINATI, BOCCHE e OCCHI si riversa fuori dal PORTALE, nel mondo, avventandosi con violenza sopra il RITUALE. Si trova a fronteggiare la BENEDIZIONE DI ADE, che protegge sostanzialmente TUTTA l’aria che i CELEBRANTI occupano: varcato il confine della zona benedetta, i tentacoli iniziano ad erodersi, subendo danni di MEDIA entità, ma si rigenerano pressoché istantaneamente, ricevendo ulteriori danni, che vengono parimenti rigenerati. |
In quell’equilibrio dinamico, l’ENTITÀ si abbatte su bersagli che non possono essere scalfiti, ed emette un URLO tanto raccapricciante e violento da far tremare la terra, e causare una FORTE fitta di DOLORE, con conseguente SORDITÀ temporanea a TARANIS, CHALINNEL, SAIRHIEL, ACHILIA, PHAEDRA, VALEDRIEL, JANSEEN ed ELENHERI. L’ENTITÀ ingombra tutto il PORTALE con la sua presenza, faticando a uscire: quando l’invocazione di KANEY, LERIWEN, MIDIENNE e PHAEDRA – quest’ultima ha appena il tempo di veder concretizzare la propria preghiera a Themis prima di subire gli effetti dell’URLO – , l’ENTITÀ inizia a venir convogliata verso il VASO, risucchiata quasi dal PORTALE. Le sue resistenze sono vanificate dal SACRIFICIO di NIXI, che inizia un’agonia che lo indirizza verso la morte. |
NIXI trova la MORTE tra le braccia di Themis, che ha accolto il SACRIFICIO del suo Primo Cavaliere. Il Sacrificio dell’Umano rende inarrestabile la forza che attrae l’ENTITÀ dentro al VASO, nonostante questa si aggrappi ai bordi del PORTALE per fare resistenza; l’ammasso di TENTACOLI UNCINATI, BOCCHE e OCCHI lancia un secondo URLO, più acuto e stridulo del primo, di intensità tale da smuovere la sabbia del deserto in onde concentriche e il FORTE DOLORE è percepito da TUTTI INDISTINTAMENTE, senza tuttavia comportare sordità – la SORDITÀ si manifesta nelle razze dall’udito sensibile. Il MARCATORE sembra entrare in risonanza con quell’URLO e, se aveva vibrato ininterrottamente fino ad ora, improvvisamente SMETTE: la PIETRA ROSSA però sembra continuare a vibrare, al punto che si CREPA, SPEZZANDOSI. |
La CUPOLA VIOLA che si irradiava dal MARCATORE svanisce di colpo, ed il PORTALE COBALTO dal quale l’ENTITÀ viene risucchiata si CHIUDE all’improvviso, TRANCIANDO una parte dell’ammasso di tentacoli, denti e occhi, il quale viene istantaneamente risucchiato dal VASO, il quale si SIGILLA ERMETICAMENTE. L’altra parte dell’ENTITÀ è rimasta nel PIANO DEL CAOS, lontana interi mondi di distanza da quello di Lot. Leggeri lampi di luce viola nell’aria dove vi era il Portale, quasi sottopelle nella realtà, testimoniano la rottura dei ponti di Corruzione planare che il CAOS aveva esteso fino al mondo di Lot, il quale risulta pertanto isolato dal Piano del Caos: il CAOS, in altre parole, è stato bandito dal mondo di Lot. Gli occhi del Fato vanno a posarsi altrove, su una festa lì vicino. |